Rimborso per ritardo nella consegna del bagaglio

Se c’è stato un ritardo nella consegna del bagaglio, hai dei diritti da far valere! La Convenzione di Montreal ed il Regolamento 889/2002/CE assicurano un risarcimento per i beni di prima necessità acquistati proprio a causa del ritardo.
Per poter richiedere un rimborso per ritardo nella consegna del bagaglio, è necessario avere la valigia registrata (bagaglio da stiva) ed inviare la richiesta entro 21 giorni, dal momento in cui il bagaglio è stato consegnato. Quindi, se hai subito un ritardo nella consegna del bagaglio, non esitare a chiedere quello che ti spetta!
Cosa prevede la legge in caso di ritardo nella consegna del bagaglio?
In materia di ritardo nella consegna del bagaglio interviene la Convenzione di Montreal ed il Regolamento 889/2002/CE. La prima è un’importante convenzione firmata nel 1999 dal Gruppo di Lavoro Aeroportuale delle Nazioni Unite, per proteggere i diritti dei passeggeri, in caso di ritardo o mancata consegna del bagaglio.
La Convenzione stabilisce le tutele del passeggero e riconosce la responsabilità della compagnia aerea, quando si verificano problemi con la consegna del bagaglio. Ai sensi dell’art. 22 della Convenzione di Montreal, si prevede anche il diritto ad un risarcimento per i beni di prima necessità acquistati, qualora il servizio sia stato notevolmente ritardato. Dunque, in caso di ritardo nella consegna del bagaglio, la compagnia aerea è costretta a risarcire, senza poter addurre scuse.
Inoltre, il Regolamento 889/2002/CE completa questa legge, mirando ad assicurare ulteriormente la tutela dei diritti dei passeggeri aerei. Insomma, a tutto esiste una soluzione!
Come richiedere un risarcimento per beni di prima necessità?
Se hai avuto un ritardo nella consegna del bagaglio, puoi esercitare i tuoi diritti e richiedere un risarcimento per beni di prima necessità. Secondo le disposizioni della Convenzione di Montreal e Regolamento 889/2002/CE, tali beni possono includere: il cambio dell’abbigliamento, articoli da toeletta, medicinali e prodotti alimentari. Insomma, tutti prodotti che vengono acquistati per compensare un minimo comfort.
Ai fini del rimborso per ritardo nella consegna del bagaglio, bisogna agire entro 21 giorni contro la compagnia aerea. È importante fornire tutti i dettagli e dimostrare la necessità e l’indispensabilità degli acquisti fatti. Se la compagnia aerea fa orecchie da mercante, non esitare a richiedere l’intervento di Sos Rimborso! Diventa anche tu un’agenzia convenzionata con Sos Rimborso e offri ai viaggiatori tutela, sicurezza e assistenza per ogni disservizio aereo.
Quali documenti devono essere allegati alla richiesta di risarcimento?
Hai il diritto di essere risarcito per i beni di prima necessità acquistati a causa del ritardo nella consegna del bagaglio. Si può ottenere fino a 1.131 euro, ma è importante allegare alcuni documenti alla tua richiesta. Innanzitutto, bisogna presentare una copia della prova di acquisto dei beni, che hai dovuto comprare, durante l’attesa. In sostanza, è necessario conservare tutte le ricevute fiscali.
Inoltre, il passeggero deve compilare una dichiarazione in cui assicura, che tali beni erano necessari e non effettuati per mero scopo risarcitorio. Infine, se la compagnia aerea ha fornito assistenza finanziaria tramite voucher per l’acquisto dei beni di prima necessità, anche questa documentazione deve essere presentata.
A quanto appena detto, si aggiungono i documenti di riconoscimento del cliente, il talloncino identificativo del bagaglio ed il biglietto aereo. Un file completo e accurato garantirà la rapida elaborazione della richiesta risarcitoria!